Nuccia Porri
E’ la persona che ha visto crescere la vostra partecipazione alle ACLI, e poi Rosso Cinque, con grande attenzione e affetto. Molto schiva e discreta, ha gestito il Circolo dalle retrovie della segreteria e dell’amministrazione, ma la sua impronta è stata molto forte. Mite, sempre sorridente, sempre equilibrata, aveva in realtà le idee molto chiare e in molte situazioni è stata determinante per risolvere problemi e conflitti. Spesso anche in cucina, perché era cuoca instancabile e brava per i momenti conviviali.
Così la ricorda Don Claudio: “ Ci sono persone come Nuccia che sanno guardare sempre avanti, che non si lamentano, che non sono soggette alla precarietà dei giorni, ma sempre guardano con gioia al loro futuro. E il futuro è quello che regalano a noi, ai suoi figli, è quello che ha donato anche a Kairos, perché Nuccia è stata socia fondatrice, insieme a me e a Giusi. Questa è stata la sua capacità, di sapere guardare alla bellezza del Vangelo che si fa concreta, che si fa autenticamente nostra, verso chi ha più bisogno. E questo con quella discrezione, perché chi sa che quando siam partito, io e Giusi eravamo due giovani pazzi, e tante persone con noi? Ma Nuccia non ci ha detto “aspettiamo, vediamo, pensiamo”, no, si è messa insieme con noi, in prima persona, a offrire questa speranza....