Lambrate, i muri della memoria

Con questo progetto promosso dal Circolo ACLI Lambrate “Giovanni Bianchi” sono stati realizzati due pannelli che richiamano la storia del quartiere.

Attraverso un percorso di coprogettazione con adolescenti, giovani, donne e uomini del quartiere, sono stati individuate le tematiche dei pannelli.

Il CORAGGIO DELLA PACE

Le sofferenze e gli orrori della guerra sono ancora vivi nella storia e nella memoria, anche nel territorio di Lambrate, ma le guerre e i conflitti continuano ancora a diffondersi e governare i rapporti tra i paesi.

Il pannello chiede l’impegno di ognuno di noi per arrivare alla PACE in ogni luogo del mondo, oggi.

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COSTRUIRE LA PACE

Il pannello richiama le figure di sei persone che hanno operato per la pace, nella vita quotidiana, nelle relazioni con gli altri, nel lavoro, nel volontariato, nella comunità e al Circolo ACLI.

Questi sono Nuccia Porri, Giovanni Bianchi, Enzo Grande, Giorgio Magnani, Don Elia Mandelli, Dante Raina .

Il progetto è stato realizzato con il contributo del Comune di Milano nell’ambito di Milano è Memoria 2024

 


 

Eredità culturale immateriale e identità di Lambrate

gli anni del cambiamento

Questo progetto nasce in continuità con “Da Lambraà al Lambretto”, del 2010, incentrato sulla ricerca, raccolta e valorizzazione delle memorie delle persone che hanno vissuto e lavorato a Lambrate, Milano.

Il Circolo ACLI Lambrate “Giovanni Bianchi” riprende la raccolta delle memorie in una zona più ampia, l’area del Comune di Lambrate, annesso a Milano nel 1923, considerando il periodo dal 1960 al 2020.

Si tratta di una attività di ricerca, restituzione e diffusione incentrata sul tema dell’identità territoriale di Lambrate, in un contesto che vede un aumento della popolazione residente e una mutazione sociale e anagrafica dei nuovi cittadini.

Il progetto si è concretizzato nella pubblicazione GLI ANNI DEL CAMBIAMENTO, sulla base delle memorie di oltre trenta donne e uomini che hanno vissuto, lavorato, partecipato alla vita sociale, culturale, politica del territorio.

È poi stata realizzata una prima mappa dei luoghi significativi emersi nel corso dei due progetti, 

I SEGNI DELLA MEMORIA con un sistema di QR Code che rimanda a pagine web di approfondimento.

Il progetto è stato realizzato con il contributo di Regione Lombardia