“Eredità culturale immateriale e identità di Lambrate, gli anni del cambiamento”
I SEGNI DELLA MEMORIA
Il Circolo ACLI Lambrate “Giovanni Bianchi”
Il Circolo ACLI Lambrate è espressione delle ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) sul territorio dal 1948, in stretta collaborazione con le istituzioni, le associazioni, le parrocchie e le altre organizzazioni della società civile e culturale della zona. Con i suoi 800 soci, con i suoi volontari, in 76 anni è diventato un punto di riferimento per la comunità locale, uno spazio aperto e accogliente per persone di ogni età.
Negli anni è diventato un punto di riferimento per l’animazione sociale e culturale della zona, per la realizzazione di attività di servizio (CAF e Patronato ), per lo sviluppo di progetti di contrasto alle povertà, alle nuove povertà, alla dispersione scolastica.
Organizza attività culturali, sociali, ricreative, è promotore di progetti di solidarietà come QUBI’, finanziato da Fondazione Cariplo, contro la povertà infantile a Milano.
Un grande e importante riconoscimento per l’impegno e la presenza delle Acli di Lambrate tra la gente e per la gente del quartiere è stata la decisione della Commissione per la Concessione delle Civiche Benemerenze del Comune di Milano di conferire al Circolo ACLI Lambrate l’Ambrogino d’oro, proprio nell’anno dei festeggiamenti dei 75 anni dalla fondazione, nel 2023.
“Il valore del Circolo di Lambrate, dal 2018 dedicato all’amico e maestro Giovanni Bianchi – ha detto il presidente del Circolo Vincenzo Casati – è di riuscire quotidianamente a trovare nuove possibilità di azione sociale che vengono dal nostro territorio e di farne occasione di lavoro e di arricchimento. Il radicamento nel territorio è la più grande risorsa associativa. I nostri 75 anni di storia – ha concluso Casati – testimoniano che il senso quotidiano della politica vive e cresce nelle esperienze della relazione con le persone e con i loro problemi”.
Una caratteristica del Circolo ACLI, probabilmente dalla fondazione, è stata la capacità di agire nell’oggi, guardando alle persone e guardando al futuro: il Circolo si è così trovato ad affrontare e a rispondere alle molte esigenze dei suoi soci, e dei cittadini, nella quotidianità e nell’emergenza, nel tempo libero e nelle situazioni più problematiche.
Il Circolo è ora in via Conte Rosso 5, ma è “nato” nel 1948 di fianco alla chiesa e di fronte all'oratorio in via dei Canzi. Poi, quando la Parrocchia di San Martino ha deciso di ristrutturare l’edificio della canonica, è stato chiesto al Circolo ACLI di lasciare liberi gli spazi, e il Circolo ha fatto un grande passo, perché si è spostato in via Conte Rosso, dove c’era l’ex oratorio femminile e l’asilo. Lo spostamento è avvenuto nel 2004 e ha comportato un grosso impegno organizzativo, ma anche economico perché spazi ed edifici occupati sono stati acquisiti da Fondazione ACLI milanesi con il coinvolgimento pluriennale del Circolo.
Tra le tante iniziative innovative del Circolo in 76 anni di vita, una che senz’altro vale la pena di ricordare è quella di Rosso Cinque. Nel 2014, in una prospettiva di rinnovamento e di ricambio generazionale, si è data vita ad una esperienza nuova, ovvero l’autogestione una sera alla settimana degli spazi del Circolo e del bar, affidati ad un gruppo di ragazze e ragazzi under 30.
Così lo ricorda uno dei partecipanti, Simone Peracchi, nella pubblicazione del Circolo dei 70 anni: “Il senso del progetto è quello di proporre degli eventi non legati alla logica di profitto dei locali. Quando si esce alla sera, infatti, ci si sente quasi obbligati a entrare in un bar o in una discoteca e consumare. Noi vogliamo offrire al quartiere serate alternative, eventi artistici e culturali. Ovviamente non ce l’abbiamo con gli esercizi commerciali, che per stare in vita devono per forza guardare al profitto; noi però facciamo qualcosa di diverso”.
E così è stato fatto per oltre quattro anni, proponendo cineforum, degustazione di vini, un workshop sulla luce, giochi da tavolo autoprodotti, musica dal vivo, teatro, e la poesia di strada di Tempi Di Versi. Ad aprile del 2018 l’esperienza si è chiusa, ma è l’auspicio di tutti è che possa rinascere: i protagonisti sono ormai giovani adulti, ma le motivazioni non sono venute a cadere.
La volontà di dare spazio a persone, associazioni e idee, il senso di accoglienza, si ritrova anche nel nome – La Casa di Quartiere - della Cooperativa che si è costituita nel 2015 e si affianca al Circolo ACLI di Lambrate per offrire al quartiere uno spazio inclusivo e accogliente, aperto a persone di tutte le età.
Una esigenza molto sentita in quartiere erano spazi di incontro e aggregazione per persone “adulte”. Il quartiere infatti offriva e offre ancora trattorie, pizzerie e ristoranti, ma pochissimi luoghi di incontro per le ore serali. Una prima risposta è stata proprio la costituzione de “La Casa di Quartiere” che è diventato luogo di incontro, di aggregazione sociale, di svago, di lavoro, di organizzazione di iniziative e di eventi. In pratica è uno spazio aperto al quartiere, dove è possibile trovarsi, all’aperto e al chiuso, praticamente tutto l’anno.
Di seguito in sintesi alcune attività in ambito culturale e sociale, sull’identità del quartiere e di inclusione:
2023 -2024 Progetto Murales Miracolo a Milano – MUM, Museo Urbano diffuso
Promosso dal Circolo ACLI Lambrate “Giovanni Bianchi” in collaborazione con numerosi enti e associazioni del territorio, riguarda un edificio del CIDIS, struttura polifunzionale di Regione Lombardia in concessione alla Università degli Studi di Milano dove è stato realizzato il Murales dedicato a Miracolo a Milano, su un muro lungo circa 60 m per una altezza di 4,6 m., sul muro esterno del CIDIS. Il Murales e le attività del MUM – Museo Urbano diffuso nascono da un ampio gruppo di lavoro che voleva ricordare il film di De Sica nel luogo dove fu girato, in Via Valvassori Peroni.
2022 - Lambrate 100 anni dopo
Il progetto finanziato dal Comune di Milano nel bando Milano è Memoria è stato promosso da Circolo ACLI Lambrate “Giovanni Bianchi”.
Nell’ambito del progetto è stata curata la ristampa del libro di Pino Bellavita “Lambrate storia e storie”, sono state realizzate due camminate sui confini del Comune di Lambrate, è stato organizzato un incontro con i cittadini a cui hanno partecipato anche ragazze e ragazzi che hanno partecipato al progetto “Storia, geografia, cittadinanza attiva, fare scuola con le persone e per le strade di Lambrate”
2021- In cammino alla scoperta della Grande Lambrate – dall’Ortica al Parco Lambro
Il Circolo ACLI Lambrate aps, con il finanziamento del Comune di Milano, nell’ambito del bando Milano Quartieri, ha realizzato il libro che presenta le camminate organizzate a Lambrate dal 2017 ad oggi da ViviLambrate e ACLI Lambrate, alla ricerca delle memorie del quartiere.
2021 - Progetto “Dietro l’angolo”
Il Circolo ACLI ha coordinato sul territorio di Lambrate il Progetto “Dietro l’angolo”, un progetto di attivazione sociale e culturale con gli abitanti di Milano Lambrate, Corvetto e Quarto Oggiaro promosso da AIM - Associazione Interessi Metropolitani nell'ambito del Bando 57 edizione 2020, con il sostegno di Fondazione di Comunità Milano, la partnership di Acli e Noicoop e la sponsorship di Intesa Sanpaolo. È stata realizzata una ricerca qualiquantitativa sui luoghi di rilievo culturale, sociale e storico del quartiere; sono stati organizzati un workshop e quattro tavoli tematici rivolti ai cittadini del quartiere.